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www.superzeko.net/
Un altro link da non perdere, pieno di letture interessanti.
Non dimentichiamoci che la nostra memoria è autopotenziamento, se è memoria di qualità.
Per questo, fondamentale è spegnere la Tv, e trovare invece motivazioni per leggere con passione materiale di qualità.
La scrittura "magica" del futuro avviene anche in dipendenza della interpretazione del futuro stesso.
E questa è opera del Teatro della Memoria, ovvero di quella cultura che non è libresca, intrappolante, ma resa attiva, resa strumento.
Non importa affatto essere colti, saper rispondere con competenza ad ogni dettaglio nozionistico.
Quella è la cosa che preme all'insegnante... di nozioni.
A noi individui comuni deve interessare di più un lavoro di addolcimento delle nostre dure memorie.
Siamo stati programmati a mezzo della paura, nella lotta naturale che si svolge tra i vari vampirismi psicologici operanti nel gruppo.
Quanti leaderini abbiamo incontrato sin dai giorni della scuola, i quali ci hanno programmato in modo tale da offrire loro il collo, come fanno i lupi verso il capobranco?
Abbiamo la testa che è come una noce di cocco aperta e con inserite una o più cannucce.
Il nostro personale Teatro della Memoria soffre di queste violente impressioni.
Soffre dell'avere questi canali di vampirizzazione, di questi percorsi mentali di depotenziamento.
Canali che spesso sopravvivono a chi ce li ha impiantati!
Chi ha avuto nel suo passato rapporti con una figura di oppressore, cercherà nella sua vita un individuo simile, per poter far funzionare la particolare logica che ha in testa.
Poco gli importa che quella logica sia una cannuccia da noce di cocco, e che la noce di cocco sia la sua testa.
Ecco il motivo per cui inconsciamente scegliamo di subire un vampirismo, per il solo motivo che esso ci dona un senso esistenziale: il vecchio, l'abitudine, è sempre più piacevolmente comprensibile del nuovo.
Dobbiamo quindi lavorare sulla memoria al fine di risolvere tante di quelle inutili impressioni.
Il senso di sbandamento che il nuovo dona, deriva dal fatto che il nuovo non ha i percorsi già scritti di quelle... cannucce che abbiamo in testa.
La fatica del compiere esercizi di concentrazione in fondo deriva da quello stesso sbandamento.
Dal sentirsi spaesati senza poggiare sui vecchi percorsi sicuri della memoria.
Insomma, è la reazione dello schiavo liberato che torna dal suo padrone, perché non se la sente di vivere da uomo libero.
E tutto questo è un Teatro della Memoria - inquinato, limitato, distorto - che agisce in virtù del fatto che ad esso siamo affezionati.
Per approfondire la questione memoria, è bene leggersi quanto scrive la Odorizzi sul Metodo Antistronzi e sulla simbologia come Teatro della Memoria, concetto abbastanza antico.
http://www.riflessioni.it/alchimia/metodo-...emporaneo-1.htm
http://www.riflessioni.it/alchimia/arcani-...smo-magia-1.htm
Utile è anche questo brano sulla memoria di L. Peccarisi www.riflessioni.it/mente/mente-memoria-anima.htm
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Ho fatto il test della Odorizzi,che bella bastonata mi sono presa.....e ben mi sta!!!!! . -
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Ovviamente quel test è scritto con la penna intinta nell'inchiostro della (giustissima) polemica, quindi è utile ma non è da prendere come vangelo.
Anche a me dà un risultato non perfetto.
Il sito Riflessioni.it è abbastanza massoneggiante, per cui è probabile che la Odorizzi si riferisca proprio a quegli ambiti là, che sono - come dice Chioli - un pò "senza sugo".
Ovvero, paroloni senza risparmio, ma scarsa profondità, come è nel caso dei loro nemici-amici del cristianesimo.
Spesso il bacchettare è un modo per fingere autorevolezza dove si ha soltanto autoritarismo.
E in molti ambienti "esoterici" si respira quell'aria di seriosità, che non è serietà, ma recita ostentata di quest'ultima, ai puri fini di impatto sociale.
La vera serietà è quella di chi non si prende troppo sul serio, ma oggi questo non è troppo compreso, e i risultati si vedono.
Ben maggiore profondità si respira negli scritti del sito Superzeko, di Chioli, proprio perché non orientato alla persuasione politica, ma solo alla comprensione della verità.. -
.CITAZIONEquindi è utile ma non è da prendere come vangelo
mah pensavo di suicidarmi...CITAZIONEE in molti ambienti "esoterici" si respira quell'aria di seriosità, che non è serietà, ma recita ostentata di quest'ultima, ai puri fini di impatto sociale.
mi dispiace molto però che oggigiorno non ci sia un ambiente,un ritrovo esoterico che sia degno di portare questo nome cioè un ritrovo che arricchisca l'esperienza e non solo la teoria"mentale" della veritá,sia chiaro non voglio che mi regalino la soluzione a tutto , ma mi sono proprio stufata di gruppi vampirizzanti,eggregore che ciucciano....infatti sto di nuovo ripercorrendo il mio cammino da sola,cercando di non pensare a tutte le aspettative che purtroppo mi sono creata in questi anni....costruisco e distruggo ...costruisco e distruggo.... -
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Ti dirò, io per una sorta di fiuto personale, rifiuto di immischiarmi nei vari ambienti "esoterici".
La bussola ognuno la deve trovare in se stesso.
Un ambito esoterico serio, ammesso che esista oggi, deve essere molto selettivo: un club ristretto di eroi.
Non si tratta quindi di gente che mette i manifesti, o che pubblica libri, o che fa addirittura riunioni a pagamento.
Men che meno si può trattare di una organizzazione strutturata gerarchicamente, con gradi e scemenze varie.
Come diavolo si fa ad attribuire un grado ad un individuo?
Prova ne è che spesso queste organizzazioni si sciolgono tra ripicche e scismi.
Come fa a sciogliersi una organizzazione esoterica perfetta?
Occorre comprendere che in ogni organizzazione "esoterica", i neofiti fanno da portatori di acqua.
Spesso si tratta di gente che non ha molta intenzione di evolvere, e che se non servisse a quello scopo di alimentazione eggregorica, dovrebbe essere invitata ad andare a perdere tempo altrove.
Ma è pure vero che altrove verrebbe comunque vampirizzata...
Quindi la vera differenza è che al vertice dell'organizzazione spesso non c'è un Ramana Maharshi, un Aurobindo, ma soltanto un individuo comune, dotato forse di qualche potere magico e di un qualche grado di saggezza.
Forse ha detto bene chi ha affermato che in qualche momento della Storia umana, per qualche arcano motivo i Guardiani della Soglia sembrano non aver funzionato bene, e l'ambito esoterico si sia così inquinato di personaggi che non avrebbero dovuto avere accesso a certe conoscenze.
Occorre poi dire che il campo dell'exoterismo è assai duro, nel senso che ogni esoterismo che si proponga come origine di realtà exoteriche - quindi religiose, "aperte al pubblico" - deve avere una qualificazione ancora maggiore, una purezza maggiore, non minore.
Ciò per il motivo che si tratta di una questione che diviene potentemente operativa: si viene a contatto con la Bestia apocalittica, con la massa informe, con la folla umana e le sue dinamiche occulte.
Oggi invece vediamo i vari scopiazzamenti del movimento teosofista imporsi nel mondo, e trascinare le folle.
I seguaci della Blavatsky sono di casa all'ONU.
Per non parlare di quei "rosacroce" di cui parlava assai male Aurobindo ai suoi tempi.
Mettiamoci il degrado totale delle "religioni del libro", i drammi interni che ha dimostrato avere il lamaismo tibetano, le convulsioni viste nella Cina comunista, l'India travolta da nazionalismi feroci... chi manca all'appello?
Un giorno di questi mi voglio guardare il documentario "le torri del diavolo" di Dolcetta.
www.santaruina.it/le-sette-torri-del-diavolo
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Mai parole furono più vere......Riguardo ai gruppi....sbagliando s'impara sopratutto sbattendoci la capoccia,questa volta pensavo d'aver trovato il gruppo speciale ma mi sbagliavo,come sempre ahahaha !
Non che sia rimasta sconvolta da chissà cosa ma proprio sentivo il non quadrare della situazione ,un enorme energia quando si pratica proprio per la presenza del gruppo ma una sorta di sensazione come essere drogati dopo ,maestro che vampirizza....eggregore che ingrassa....comunque non sono durata tanto nell'ultimo 4 mesi...uhuhuhu...ti dirò che ancora mi attrae,ma mi sono staccata...ritorno a guard-armi in solitaria e guard-erò anch'io il suddetto documentario.
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Su Superzeko si trova un breve estratto del libro umoristico di Chioli, intitolato "Come far fuori il proprio guru e vivere felici"
http://www.psiche.info/estratti/magnanelli...uru%20cabalista
1
Perché avere un guru
In genere il maggior vantaggio che può darti un guru è la soddisfazione che provi a un certo punto ad ammazzarlo. Purtroppo non è permesso farlo apertamente, perciò bisogna trovare il modo di farlo di nascosto.
2
A cosa serve il guru
Un guru serve dapprima a farti sentire intelligente, ed in seguito a farti sentire stupido. È probabile che tu non fossi così intelligente prima e che tu sia così stupido ora. Per cui è anche probabile che lui viva a lungo.
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1-2-3 donna cavallo e re .
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Butto giù l'ennesimo link...
www.frankripel.org. -
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Butto giù l'ennesimo link...
www.frankripel.org
Ottimo esempio.
Chioli lo metterebbe nel girone dei guru crowleiani sfigati.
Se non altro perché uno che si definisce l'Anticristo non ha ben compreso la faccenda Anticristo.. -
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Da sottoscrivere la definizione di esoterismo di Chioli.
http://www.superzeko.net/doc_dariochioli_s...fiaDeiVivi.html. -
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Nel sito di Superzeko, da non perdere sono le riflessioni di Incànus, mente sopraffina.
http://www.superzeko.net/doc_incanus/Incan...toNonEsiste.pdf.
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